Nell'ambito del Napoli Teatro Festival parte il 14 giugno Io e tu la rassegna teatrale dedicata alla poesia.
Insieme alla musica e il teatro, il Napoli Teatro Festival dà spazio alla letteratura con la rassegna Io e tu (14-24 giugno) curata da Silvio Parrella, i cui incontri sono ospitati a partire dalle 19.00 presso la Villa Pignatelli.
La riscossa della poesia
Al giorno d'oggi la poesia gode di un pubblico ristretto rispetto alle altre forme di scrittura, ma con la rassegna Io e tu il Napoli Teatro Festival ha deciso di offrire uno spazio d'eccezione e di dare grande opportunità di visibilità a un'arte che ha fatto la fortuna letteraria dell'Italia nei secoli passati. Villa Pignatelli, con la sua suggestiva architettura ottocentesca, per dieci incontri sentirà echeggiare nelle sue stanze i versi di numerosi poeti letti e interpretati con dovizia e passione. Da casa-museo dunque la Villa si trasforma per dieci emozionanti giorni nella casa della poesia, viva, immortale e ricca di suggestioni.
Io e tu: i protagonisti
Ad animare di poesia le stanze della sontuosa Villa Pignatelli saranno le voci di grandi interpreti quali Mariano Rigillo, Wanda Marasco, Claudio Di Palma e Tonino Taiuti. In particolare la rassegna Io e tu si apre con lo scavo intimo del critico Alfonso Berardelli, I miei poeti. Un'antologia personale, che offrirà una lettura e interpretazione dei suoi poeti tracciando una propria biografia critica attraverso le letture. Ne Il Canzoniere dell'assenza sarà Mariano Rigillo a evocare i versi inafferrabili del poeta Antonio Spagnuolo. Tra gli altri incontri vi saranno Bello Mondo di Mariangela Gualtieri, poetessa e donna di teatro, che si propone di costituire una sottile armonia fra le due arti di cui è esponente. Da notare l'incontro Levania, una rivista di poesia in cui si alterneranno voci di poesia contemporanea offrendo al pubblico un saggio del panorama poetico napoletano contemporaneo. Decisamente intenso si prospetta poi l'incontro Raboni-Valduga: doppio ritratto in versi nel quale l'intreccio dei versi di Giovanni Raboni e Patrizia Valduga racconta l'intreccio della loro storia d'amore. Tra gli altri poeti che saranno rievocato in Io e tu figurano anche tra gli altri Michele Sovente e Giorgio Caproni. Un programma vario e intenso; per scoprire tutte le emozioni della poesia al Napoli Teatro Festival vedi il programma completo.
Poesia e teatro
Particolarmente interessante si prospetta dunque la rassegna Io e tu, che vede fianco a fianco poesia e teatro, due forme d'arte che hanno basato la loro identità sull'oralità che le ha caratterizzate. Interessanti risultano anche gli accostamenti che vedono armonizzarsi tradizione e militanza poetica in una partitura vivida e incandescente.